E’ arrivato il momento del secondo atto di questo weekend all’insegna dello spettacolo.
Come avete potuto vedere negli articoli precedenti l’All-Star Saturday si svolge in 3 fasi:
- Skills Challenge
- Three point contest
- Slam dunk contest
La skills challenge non ha subito particolari modifiche rispetto agli anni precedenti, ma sicuramente ci sono state moltissime sorprese negli esiti della sfida;
Dopo l’esclusione dei più attesi, Tatum e Dinwiddie, ai primi turni, la gara è stata dominata dai “lunghi”.
Tra gli 8 partecipanti riescono ad andare in finale la sorpresa Sabonis e il giovanssimo Adebayo;
ha la meglio proprio quest’ultimo che grazie ad una gara impeccabile e al suo sorriso contagioso porta a casa il trofeo della skills challenge.
il Three point contest, invece, ha subito una leggera variazione rispetto alle scorse edizioni;
Oltre ai soliti 5 carrelli, sono stati aggiunti altri due carrelli (con 1 pallone solo) posti leggermente più lontano (circa 9 metri dal canestro), questi due palloni detti “mountain dew” se messi a segno sarebbero valsi 3 punti ciascuno.
E’ stata una gara piuttosto equilibrata che ha visto in finale il “rincalzo” Devin Booker, Buddy Hield e la sorpresa Davis Bertrans.
Tra i 3 finalisti ha avuto la meglio proprio Buddy Hield che, all’ultimo tiro disponibile, supera Devin Booker di un solo punto e si aggiudica la vittoria.
Lo Slam dunk contest, anche quest’anno, ha regalato fortissime emozioni;
Nota di merito per Dwight Howard che, con il suo solito costume da Superman, ha voluto celebrare Kobe facendo cucire sul proprio petto il numero 24.
La sfida è stata molto interessante come sempre, ma il duello finale 1 vs 1 è stato tra Derrick Jones Jr e il “veterano” della gara Aaron Gordon;
Dopo la beffa del 2016 che ha visto trionfare Zach LaVine ai suoi danni, Gordon pensava che questo fosse l’anno buono, ma anche quest’anno si è visto strappare il titolo tra le mille polemiche.
Grande merito però all'”aeroplano” Derrick Jones Jr che sicuramente compie un’ottima gara partendo tra i favoriti.