Fu l’atto terroristico più grave nel nostro paese dalla fine della seconda guerra mondiale.
“In occasione del quarantesimo anniversario della strage della stazione, che provocò ottantacinque morti e oltre duecento feriti, desidero – a distanza di pochi giorni dalla mia visita a Bologna e dall’incontro nel luogo dell’attentato – riaffermare la vicinanza, la solidarietà e la partecipazione al dolore dei familiari delle vittime e alla città di Bologna, così gravemente colpiti dall’efferato e criminale gesto terroristico. Riaffermando, al contempo, il dovere della memoria, l’esigenza di piena verità e giustizia e la necessità di una instancabile opera di difesa dei principi di libertà e democrazia”.
Queste la parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 40esimo anniversario della strage di Bologna.
Il premier Conte inoltre ha evidenziato da parte sua l’importanza di “squarciare definitivamente il velo che ci separa dalla verità. Siamo al fianco dei familiari, di chi crede nello Stato e dei magistrati. Lo dobbiamo alle 85 vittime innocenti, lo dobbiamo a noi stessi”.
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