Pallotta denuncierà Totti per turbativa d’asta? La Consob aprirà un fascicolo sul pesunto arrivo di Guardiola alla Juve?
Da quando le società di calcio sono quotate in Borsa,le dichiarazioni, le conferenze stampa assumono un valore diverso. Le parole pronunciate davanti ai microfoni hanno ripercussioni su azionisti, piccoli risparmiatori e grandi gruppi finanziari. Nel calcio del terzo millennio, non vanno tutelati solo i tifosi, ma anche gli azionisti.
Il titolo Juve
Il titolo Juve si è “ammosciato” con l’ufficialità di Sarri, venerdì ha perso il 7,9% e lunedì di un altro -3,4%. Qualcuno in queste settimane ci ha sicuramente guadagnato. I Rumors sull’arrivo di Guardiola avevano “dopato” il titolo, anche se il Manchester City aveva sempre smentito qualunque ipotesi di abbandono. In questo caso l’ipotesi di reato sarebbe quella di aggiotaggio. La Consob ha le orecchie aperte.
Le Azioni della Roma:
Anche in casa Roma le cose non sembrano andare meglio. Pallotta, subito dopo la conferenza stampa di Francesco Totti di ieri, ha urlato la sua rabbia e ha scatenato il suo pool di avvocati per vedere se se sarà possibile adire le vie legali (turbativa d’asta e non aggiotaggio) contro l’ex Capitano della Roma. Durtante la sua conferenza stampa il titolo è sceso di oltre il -3,4%
Il presidente bostoniano è dovuto correre ai ripari, ed ha assicurato che andrà avanti ancora a lungo. Pure nel comunicato di ieri sera in cui ha ribadito che non ha alcuna intenzione «di mettere la società in vendita adesso o in futuro». Facendo così rimbalzare di nuovo le azioni verso l’alto.
Può darsi che sia vero. Almeno fino a quando non avrà i permessi per costruire lo stadio di proprietà. Certo è che in casa Roma i conti non tornano, ed anche se il principale debitore è anche il socio di maggioranza della squadra la cessione sembra essere l’unica exit strategy della proprietà Usa.
La Lazio e Alitalia
Non sembra invece aver influito sul mercato la Notizia di Lotitto per un offeta di acquisto riservata di Alitalia. Il Presidente della Lazio si è messo in punta di legge, sotto la luce del sole. Pertanto non si ravvedono comportamenti scorretti da segnalare agli organi competenti.