Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia, ha promosso un’azione disciplinare contro la pm che seguì il caso sull’omicidio di Marco Vannini, il giovane ucciso da un colpo di pistola mentre era a casa della fidanzata Martina Ciontoli, a Ladispoli.
Secondo quanto riportato dal Messaggero, la pm Alessandra D’Amore avrebbe condotto le indagini sulla morte di Marco in maniera superficiale, arrecando un “ingiusto danno ai genitori del ragazzo”.
La pm ha immediatamente chiesto di essere ascoltata nei prossimi giorni per chiarire la sua posizione ed ogni altro aspetto legato alla vicenda.
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