Continua l’ondata di maltempo in Italia, interessata da una vasta circolazione depressionaria che dà vita ad un susseguirsi di perturbazioni. Ancora precipitazioni, nevose sui settori alpini e a carattere anche temporalesco al Centro-Sud, in particolare sulle regioni del versante tirrenico meridionale, e venti forti, specie sulle regioni meridionali e sulle isole maggiori.
In Campania esondano il Sarno e il Sele
Le piogge abbondanti degli ultimi giorni hanno provocato l’ ingrossamento dei fiumi della Campania, con episodi di tracimazione delle acque. Lo segnala la Protezione civile. A San Marzano sul Sarno (Salerno) le acque del fiume Sarno, hanno invaso alcuni terreni agricoli. Sono intervenuti i tecnici del Genio civile. Ad Altavilla Silentina, ha tracimato il Sele. Anche qui sono intervenuti tecnici della Regione Campania, i danni sono stati modesti. A Giugliano (Napoli), infine, è esondato il Lago Patria. Anche in questo caso non si segnalano al momento danni di rilievo.
In Alto Adige verso la normalità
“La situazione si sta normalizzando mentre proseguono i lavori per ripristinare l’allacciamento della corrente elettrica alle oltre 200 utenze tuttora non collegate”. Lo ha detto Andrea Lazzarotto, vicecomandante del corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Bolzano, facendo il punto sulla situazione dei danni da maltempo in Alto Adige presso il Centro della protezione civile. La commissione di valutazione del Centro funzionale provinciale ha deciso di ridurre lo stato di protezione civile dal livello di preallarme (bravo) al livello di attenzione (alfa). I problemi maggiori restano sempre nell’ambito dei trasporti ferroviari con la linea del Brennero ancora bloccata a causa della frana verificatasi nei giorni scorsi a Bolzano all’altezza del Virgolo. Inoltre, a causa di tre frane cadute questa mattina, nei pressi di Perca, la strada della Val Pusteria in questo tratto, nei prossimi giorni sarà percorribile solo su una corsia. (ANSA).
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