Svolta nelle indagini sulla morte della bambina di 6 anni rimasta uccisa in un incendio scoppiato la notte dell’8 gennaio in un appartamento di Servigliano, nel Fermano.
Dopo due settimane di accertamenti, i carabinieri hanno fermato la madre, una 38enne bulgara, che sarebbe indiziata di omicidio. La donna aveva raccontato di essere riuscita a salvare la figlia più piccola, che ha 4 anni, ma non la più grande.
Secondo quanto riferisce il “Resto del Carlino”, la donna avrebbe ucciso la piccola e poi l’avrebbe abbandonata tra le fiamme dell’incendio per eliminare le tracce. La tesi è stata formulata dal sostituto procuratore Francesca Perlini e accolta dal gip del tribunale, che ha disposto la custodia cautelare in carcere con l’accusa di omicidio volontario.
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