L’uomo ripercorre quei momenti e il terrore che lo pervarse davanti a tanta “prepotenza” e rivolge un pensiero al 21enne morto: “Provo solo una stima enorme per Willy e per la sua sterminata mole di coraggio racchiusa in uno scricciolo d’uomo. Io invece ho avuto paura e ho chinato il capo”. La solidarietà di tanti utenti: “Avere paura è umano”.
“Ho pensato con rabbia alla mia vigliaccheria, al mio non aver proferito parola, al mio averli serviti con educazione mentre mi mancavano palesemente di rispetto in casa mia, e anche al fatto che avevano la metà dei miei anni – è la riflessione di Sorci ripensando all’accaduto. – Ho pensato che avevo soltanto chinato il capo davanti alla prepotenza. Poi ho sperato di non vederli più, perché se fossero tornati non avrei sicuramente reagito neanche la seconda volta, e ho pensato che avevo avuto paura”.
E non poteva mancare il suo rimando a Willy, che si è trovato sulla stessa strada del branco. “Oggi, ripensandoci alla luce dei fatti recenti, forse non me ne vergogno più, provo solo una stima enorme per Willy e per la sua sterminata mole di coraggio racchiusa in uno scricciolo d’uomo”.
TGCom24
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