La 10^ giornata si conclude con il ritorno alla vittoria del Milan che con il criticato Suso batte la Spal per 1-0 in uno scontro salvezza, anche se è strano parlare di salvezza con i rossoneri.
Nell’anticipo serale l’Inter fatica in quel di Brescia ma riesce comunque a portare a casa i 3 punti grazie alla coppia Lautaro Martinez–Lukaku, non basta il figlio d’arte Bisoli, nonostante un’ottima gara delle rondinelle.
Nel pomeriggio l’Hellas Verona sorprende ancora vincendo 0-1 a Parma, biancocrociati rimaneggiati per le assenze, ma i veneti meritano il posto in classifica e la miglior difesa del campionato, a decidere è il gol dell’ex genoano Lazovic.
Nella gara di Mercoledì alle 19 si fermano Napoli e Atalanta sul 2-2, non senza polemiche, per gli azzurri vanno in rete Maksimovic e Milik, i nerazzurri rispondono con Freuler su incertezza di Meret e Ilicic in un’azione che vede le proteste partenopee per un presunto fallo da rigore di Kjaer su Llorente, anche se poi sembra il basco a fare fallo per primo.
Nelle altre gare, splendida vittoria di un Cagliari, strepitoso che continua la sua corsa, sul Bologna di Mihajlovic per 3-2, agli emiliani non bastano un bel calcio, il gol di Santander su rigore e l’auto gol di Faragó, i sardi sbancano con la doppietta del brasiliano Joao Pedro e il bel gol di Simeone, finalmente a segno gli attaccanti.
Vittoria sofferta allo scadere per la capolista Juventus su un ottimo Genoa, al gol di Bonucci risponde il solito Kouamè, poi le espulsioni di Cassata e Rabiot cambiano un po’ la gara, alla fine Cristiano Ronaldo sempre lui, la risolve prendendo un calcio di rigore per fallo di Sanabria e realizzando il penalty all’ultimo minuto di recupero.
Bella vittoria anche della Fiorentina a Reggio Emilia, al Mapei Stadium, contro il Sassuolo, che va addirittura in vantaggio con uno splendido gol di Boga, ma poi Castrovilli e Milenkovic allo scadere, entrambi di testa, ribaltano la situazione e ridanno i tre punti alla viola.
Pareggio tra l’ultima della classe, la Sampdoria, e il Lecce; la squadra di Ranieri la riacciuffa a tempo scaduto con Ramirez, dopo aver sofferto tutta la gara e dopo che i pugliesi erano andati in vantaggio con Lapadula, l’italoperuviano colpisce anche la traversa del possibile 0-2.
Capitolo a parte per le romane, i giallorossi sbancano Udine 0-4 grazie ai gol di Zaniolo, Smalling, Kluivert e Kolarov su rigore, nonostante l’inferiorità numerica dalla mezz’ora della prima frazione per il rosso inesistente per fallo da ultimo uomo di Fazio su Okaka; ottima prova anche dei biancocelesti di Simone Inzaghi che annientano un Torino, poco concentrato come del resto ormai da molte gare, a deciderla il meraviglioso gol dai 30m di Acerbi, la doppietta del solito Immobile, capocannoniere del torneo, e l’autogol di Belotti su corner perfetto di Luis Alberto.
Classifica
JUVENTUS 26
INTER 25
ATALANTA 21
ROMA 19
LAZIO 18
NAPOLI 18
CAGLIARI 18
FIORENTINA 15
PARMA 13
MILAN 13
BOLOGNA 12
VERONA 12
TORINO 11
UDINESE 10
SASSUOLO 9
LECCE 9
GENOA 8
BRESCIA 7
SPAL 7
SAMPDORIA 5
Classifica marcatori: 12 Immobile (LAZ), 8 Muriel (ATA), 7 Lukaku (INT), 6 Berardi (SAS) e Zapata (ATA).