E’ il peggior dato di vendite mai registrato in 10 anni per i produttori della birra Corona.
Da quando, negli ultimi due mesi, si è diffuso il Coronavirus, la Corona ha perso ben 154 milioni di euro, corrispondenti a circa 132 milioni di sterline.
Numeri rilasciati dalla società proprietaria della Corona, la Anheuser-Busch InBev, già proprietaria di altri marchi famosi come Budweiser e Stella Artois.
I produttori sottolineano che le perdite maggiori si sono evidenziate in Cina e in Brasile e che in parte sia dovuta alla chiusura di pub, bar, locali e ristoranti.
Tutte spiegazioni plausibili e che rientrano in una normale logica, tuttavia fa riflettere il dato del motore di ricerca google statunitense; tra le parole chiave più ricercate “Corona beer virus” e “beer virus”.
Purtroppo la somiglianza di nomi tra la birra e il virus ha indotto molte persone a pensare ad una specie di strampalato collegamento tra le due cose, collegamento che ovviamente non esiste e che nella mente di una persona mediamente intelligente nemmeno dovrebbe palesarsi.
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