Nella trasmissione odierna di Offline andremo ad affrontare il discorso-lavoro esteso a tutte le sue sfaccettature.
Cominciamo subito col chiederci quali saranno i lavori del futuro. Il flusso vertiginoso e veloce con il quale viaggiano a braccetto tecnologia e scienza potrebbero incidere nell’evoluzione del lavoro creando nuove opportunità.
Un recente studio commissionato dal governo britannico ha cercato di individuare, attraverso le previsioni di alcuni scienziati, quelle che potrebbero essere le nuove professioni nel giro dei prossimi 15 anni.
Andiamo allora a curiosare tra i risultati ottenuti da questa ricerca:
Venditori di pezzi di ricambio per il corpo!
Sorgeranno negozi e centri di riparazione e ci sarà bisogno di rivenditori specializzati e di riparatori di parti del corpo.
Nanomedicino
All’insegna delle nanotecnologie nasceranno nanostrumenti medici che rivoluzioneranno le cure sanitarie. La conseguenza saranno nuovi trattamenti per i quali sarà necessaria la presenza di specialisti della nanomedicina.
Allevatore e agricoltore genetista
I pascoli del futuro saranno modificati geneticamente, stessa cosa sarà per le future coltivazioni che avranno lo scopo di migliorare i raccolti e produrre proteine a scopo terapeutico.
Consulenti della terza età
Questa nuova figura avrà la responsabilità di preparare la popolazione che invecchia a gestire le proprie esigenze personali e di salute. Compito di questa nuova figura sarà anche quello di progettare innovazioni nel campo della medicina in generale.
Il mago della memoria
Potrebbero, a breve, apparire dei veri e propri maghi-chirurghi capaci di aggiungerci una capacità mnemonica supplementare capace di aumentare la nostra memoria.
Guida turistica dello spazio
E’ ormai noto che ci sarà il turismo spaziale e conseguentemente diventerà fondamentale la presenza di piloti specializzati nei viaggi spaziali con l’aggiunta del ruolo di guida turistica.
Se da una parte il lavoro sembra esser destinato a modificarsi nel futuro, è altrettanto vero che nel passato già esistevano lavori che osiamo definire “particolari”.