Gli esperti consigliano di eliminare immediatamente una serie di app dal proprio cellulare per ridurre il rischio di hackeraggio.
in Italia ci sono decine di milioni di utenti che utilizzano il sistema operativo Android sul proprio cellulare. Questo significa che possono usufruire di numerose funzionalità, altrimenti non reperibili su altri sistemi, come iOs, sviluppato da Apple per gli iPhone.
Tra queste troviamo Google Play, il celebre servizio digitale gestito dall’omonimo colosso tecnologico e che mette a disposizione migliaia di applicazioni, a pagamento e non, che gli utenti sono liberi di scaricare in qualunque momento.
Alcune di queste però possono rivelarsi pericolose per il proprio dispositivo mobile in quanto permettono di spiare le conversazioni degli utenti e quindi, di rubare facilmente le loro informazioni. Ma scopriamo insieme quali sono le app in questione.
Alcune app legate al mondo della messaggistica e presenti in Google Play contengono un software dannoso che non solo ha la capacità di spiare ciò che gli utenti dicono, ma può rubare loro dati sensibili. Tra queste troviamo: Quick Chat, TikTalk, Rafaqat, Let’s Chat, Private Chat, Chat, YohooTalk, Hello Cha, Nest, GlowChat e WaveChat, Find Me.
È importante dunque prestare la massima attenzione quando si scaricano strumenti di comunicazione. Si consiglia sempre di verificandone la sicurezza e l’affidabilità in modo proteggere la propria privacy. Ma vediamo esattamente come opera il malware presente nelle sopracitate app.
Le applicazioni dannose identificate utilizzano il trojan di accesso remoto (RAT) noto come VajraSpy. Questo malware opera in background sui dispositivi Android e consente agli aggressori di svolgere attività di spionaggio che mettono a rischio la privacy e la sicurezza degli utenti. Infatti VajraSpy facilita il furto di informazioni personali estraendo contatti, messaggi SMS, registri delle chiamate e file memorizzati sul dispositivo.
Inoltre, intercetta le comunicazioni catturando i messaggi dalle app di messaggistica come WhatsApp, anche se sono protetti da crittografia. Un’altra capacità allarmante di questo malware è la registrazione delle chiamate e l’attivazione remota della fotocamera, che dà la possibilità agli aggressori di registrare le conversazioni telefoniche e scattare foto senza il consenso o la consapevolezza dell’utente. Perciò, per proteggersi da applicazioni dannose, gli esperti consigliano, tra le altre cose, di scaricare le applicazioni solo da fonti affidabili, di controllare le autorizzazioni delle app e di aggiornare regolarmente il software.