“Un dito amputato per colpa del wi-fi” I La surreale vicenda ha catturato l’attenzione dei media internazionali
Un lite per il wi-fi tra gli inquilini di un appartamento è finita a suon di minacce e corse in ospedale: ecco cosa è accaduto.
L’assurda vicenda è avvenuta pochi giorni fa in quel di Oviedo, una città di circa 200 mila abitanti situata nella parte nord-occidentale della Spagna. Oggigiorno come sappiamo il wi-fi è considerato uno strumento indispensabile e immancabile nelle abitazioni domestiche in quanto ci permette di rimanere connessi con il mondo, a prescindere dal dispositivo che si adopera.
Molti utenti addirittura sono diventati dipendenti dalla tecnologia e in particolar modo da Internet, che consente per esempio di utilizzare i social, guardare video, fare ricerche, giocare e tante altre attività di divertimento e svago. Perciò senza il wi-fi tutto ciò diventa praticamente impossibile.
Ed è stato proprio quest’ultimo ad essere il protagonista di un recente episodio, dove alcuni coinquilini sono arrivati alle mani ed è dovuta intervenire la Polizia. Non solo, in tutto questo, c’è chi ha riportato una profonda ferita alla testa e chi ha addirittura perso parte di un dito.
La lite per il wi-fi
Coloro che hanno condiviso un appartamento con altre persone lo sanno bene: ci sono tanti lati positivi quanti negativi. Insomma, gli aneddoti non finiscono mai. A volte ci sono inquilini che si vedono a malapena, magari molto diversi tra loro sia in personalità che in gusti.
E proprio per questa ragione c’è una maggiore probabilità di andare incontro a discussioni, magari per questione futili, anche se in alcuni possono rivelarsi a dir poco drammatiche. E’ il caso di quanto accaduto a Oviedo, dove cinque inquilini sono finiti per discutere del wi-fi. Un pomeriggio questi ultimi hanno notato con i loro telefoni cellulari che la connessione all’interno dell’appartamento che condividevano non funzionava. Quindi un’inquilina ha deciso di chiamare la compagnia telefonica dalla sua stanza, in cui era entrata con altri due coinquilini, cercando di risolvere il problema.
L’attacco improvviso
Durante la chiamata, per qualche strana ragione, uno dei ragazza ha lasciato la stanza e vi è ritornato con un’ascia gridando ai presenti: “Vi ucciderò”. A quel punto, un altro degli inquilini, ignaro di tutto ciò che accadeva nella stanza, ha deciso di chiamare la Polizia per raccontare dell’accaduto. La situazione nel frattempo non ha fatto altro che peggiorare. Il coinquilino che ha impugnato l’ascia ha colpito la ragazza che stava chiamando la compagnia telefonica sulla parte anteriore della testa con la parte in legno dell’ascia e poi ha rotto il suo cellulare, gettandolo a terra e distruggendolo con un solo colpo di ascia.
L’altro coinquilino che si trovava nella stanza ha cercato di mediare e separare i due e, dopo aver lottato e aver ricevuto un forte pugno in faccia dal ragazzo che portava l’ascia, ha finito per difendersi mordendosi un dito, che gli ha causato l’amputazione di una falange del mignolo. In altre parole, tutti e tre i coinquilini che si trovavano nella stanza sono rimasti feriti. All’arrivo, le Forze dell’Ordine hanno trovato una scena raccapricciante: un uomo coperto di sangue sulla porta e una donna in casa con un forte colpo alla testa. I tre feriti sono stati portati in ospedale e i due uomini sono stati successivamente arrestati.