La comunissima menta potrebbe rivelarsi un prodotto altamente pericoloso per chi presenta una serie di malattie.
La menta viene generalmente utilizzata per arricchire il sapore di numerose pietanze, dai primi piatti fino ad arrivare ai dolci. Quest’ultima non è popolare solo in Italia, ma è consumata in grandi quantità anche in molti altri paesi. Non è un caso infatti che la menta sia una delle piante aromatiche più usate al mondo.
Oltre ai suoi vantaggi culinari, il suo sapore intenso aiuta a migliorare la salute orale e ad alleviare il dolore allo stomaco. Molte persone però non sono a conoscenza del fatto che questa tipologia di erba potrebbe peggiorare la loro condizione di salute.
Infatti l’assunzione della menta è sconsigliata a tutti quegli individui che presentano specifiche malattie. E’ risaputo infatti che alcune di queste sono totalmente incompatibili con il consumo della suddetta. Ma scopriamo quali sono le malattie che non vanno d’accordo con questa popolare pianta aromatica.
La menta ,o addirittura il suo semplice profumo, può presentare diversi benefici, soprattutto da un punto di vista cognitivo: migliora la ritenzione delle informazioni e aiuta nei compiti che richiedono attenzione. Anche il tè o l’infuso di questa erba vanta degli importanti giovamenti grazie alle proprietà antibatteriche e antivirali, che lo rendono un’opzione naturale per combattere raffreddori o infezioni minori.
Non solo, gli infusi di menta possono per esempio aiutare a prevenire il mal di testa, ridurre lo stress, aiutare a controllare l’appetito, migliorare la digestione e rafforzare il sistema immunitario. Tuttavia, si consiglia di consultare prima un professionista per sapere se si può consumare quotidianamente il tè o l’infuso alla menta.
Il consumo di menta è sconsigliato alle persone che soffrono di problemi di stomaco, poiché questa erba può causare bruciori o peggiorare i sintomi del reflusso gastroesofageo. Secondo alcuni studi in materia, la menta aiuta a espellere il gas, che in alcuni casi può risultare molto doloroso e potrebbe causare la gastrite, oltre che altre malattie e disturbi.
Per combattere il reflusso o il bruciore di stomaco (percepibile tipicamente sotto e dietro lo sterno e inizia dalla bocca per irradiarsi eventualmente al collo o alla gola), meglio puntare su altre erbe o piante come la camomilla, lo zenzero, la liquirizia, l’alloro e l’aloe vera.