Il colosso tecnologico sta lavorando ad una nuova funzione volta a combattere le truffe che fanno uso di materiale fake.
Con la diffusione dell’Intelligenza Artificiale, si sono moltiplicate le immagini fake reperibili sul web, incluse quelle che magari riceviamo da amici e parenti. Queste ultime, con i mesi, sono diventate sempre più realistiche e quindi dettagliate e precise, rendendo di fatto più difficile distinguerle dalle immagini vere.
Ovviamente quelle create con l’AI non sono perfette e spesso, se vengono osservate con molta attenzione, si possono notare alcune imprecisioni o inesattezze. Nonostante ciò, a molti utenti sarà sicuramente capitato di prendere per vera una fotografia realizzata tramite questa innovativa tecnologia.
Alcune aziende però si sono mosse per combattere questo fenomeno e migliorare così l’esperienza dei suoi consumatori. Tra queste ci sono Google e WhatsApp, che hanno recentemente collaborato ad un nuovo progetto per prevenire la disinformazione e le truffe che utilizzano contenuti multimediali fake.
Con i suoi 2 miliardi di utenti, WhatsApp è la piattaforma di messaggistica più utilizzata al mondo. Con l’avvento e l’avanzamento degli strumenti legati all’Intelligenza Artificiale, la celebre applicazione sta cercando di incrementare il livello di sicurezza così come la veridicità dei contenuti che vengono condivisi dagli utenti nelle varie chat.
L’azienda ha iniziato a testare una nuova funzione che consentirà a questi ultimi di verificare l’autenticità delle immagini ricevute, aiutandoli a identificare se sono state manipolate o estrapolate dal contesto. Questo strumento è stato sviluppato in collaborazione con Google ed ha la finalità di ridurre la disinformazione, ormai dilagante sul web e sui social media.
La funzione, disponibile attualmente nella versione beta di WhatsApp per Android, consente agli utenti di effettuare una ricerca inversa di immagini direttamente dall’app, attraverso il motore di ricerca di Google. Ciò significa che quando gli utenti ricevono un’immagine, possono utilizzare il pulsante “Cerca nel web” per verificare se questa è stata precedentemente diffusa su altre piattaforme, se è stata modificata o se è fuori dal suo contesto originale.
Per utilizzare la funzione non si deve fare altro che fare clic sul menu a tre punti che appaiono quando si visualizza l’immagine e quindi selezionare l’opzione di ricerca sul web. Questa azione attiva un processo di ricerca inversa su Google, visualizzando i risultati di immagini simili o identiche. In questo modo, gli utenti possono ottenere ulteriori informazioni sull’origine e l’autenticità del contenuto, facilitando l’individuazione di immagini false o manipolate.