La tecnica del body scan si è dimostrata efficace nel ridurre in modo considerevole il desiderio di cibo: ecco di cosa si tratta.
Nel corso degli anni milioni di italiani le hanno provate tutte pur di perdere i kg di troppo o mantenersi in forma. Tra diete, digiuni a intermittenza, sono innumerevoli i metodi che vengono promossi per dimagrire. Molte persone sicuramente ne hanno provato diversi ma senza ottenere il risultato sperato.
Ma siamo sicuri che altrettanti individui non hanno mai sentito parlare della tecnica body scan, che ha preso piede nell’ultimo periodo sui social in quanto riduce il desiderio di cibo, soprattutto in soggetti che tendono a mangiare spinti dall’emotività.
A dimostrazione della sua validità c’è uno studio condotto recentemente che ha dimostrato come la procedura body scan effettuata per 16 minuti diminuisca in modo consistente la fame. Ma scopriamo nel dettaglio in cosa consiste questa tecnica.
Uno studio condotto su individui inclini a mangiare per ragioni emotive ha dimostrato che una procedura di meditazione body scan di 16 minuti riduce gli affetti negativi e il desiderio di cibo. Quando si parla di alimentazione emotiva si fa riferimento all‘abitudine di mangiare per affrontare il proprio stato emotivo, che può presentarsi sotto forma di stress, ansia, noia o tristezza.
In questi casi le persone sono inclini a scegliere cibi di confort, che spesso contengono un’alta concentrazione di grassi e zuccheri e che spesso vengono mangiati in quantità eccessive. Ciò con il tempo piò portare ad aumento di peso e persino all’obesità. Ed è qui che entrano gli esercizi di mindfulness, che secondo gli scienziati hanno la capacità di diminuire questi attacchi di fame improvvisa volti a sopprimere le proprie emozioni.
Gli interventi basati sulla mindfulness sono “approcci psicoterapeutici che incoraggiano gli individui a concentrarsi sul momento presente senza giudizio, aiutandoli a gestire meglio lo stress, le emozioni e i comportamenti”. Una di queste pratiche è la meditazione body scan, che consiste nel concentrare lentamente l’attenzione su diverse parti del corpo per promuovere il rilassamento e la consapevolezza delle sensazioni fisiche. Lo studio in questione ha visto 81 partecipanti classificati come mangiatori emotivi, e sono stati divisi in due gruppi. Il primo è stato sottoposto a una meditazione di scansione corporea di 16 minuti, mentre l’altro ha ascoltato una registrazione di una descrizione altrettanto lunga del sistema muscolo-scheletrico umano.
Prima dell’intervento, i soggetti hanno completato un’intervista in cui i ricercatori gli hanno chiesto di ricordare un recente episodio di alimentazione emotiva, con lo scopo di indurre in loro uno stato emotivo negativo. I risultati hanno mostrato che i partecipanti che hanno completato la sessione di meditazione body scan hanno registrato una maggiore riduzione degli affetti negativi e delle voglie da prima a dopo il trattamento rispetto all’altro gruppo, suggerendo che la meditazione body scan riduce in maniera efficace gli affetti negativi e il desiderio di cibo nei soggetti affetti da alimentazione emotiva.