Una coppia ha trovato uno stratagemma per riuscire a risparmiare decine di migliaia di euro viaggiando il mondo.
A quanti di noi piacerebbe andare in vacanza senza spendere un centesimo, per di più se si tratta di una delle nostre destinazioni preferite? Ebbene una coppia inglese è riuscita a fare proprio questo grazie ad un semplice ma efficace trucchetto.
I protagonisti di questa vicenda sono Tim Moynihan, un insegnante in pensione di 67 anni, e la moglie Elizabeth, di 66 anni. Nel 2008 i due erano alla ricerca di modi più convenienti di trascorrere le vacanze con i 4 figli, ormai in età adulta.
Perciò hanno avuto la brillante idea di iscriversi ad una piattaforma chiamata HomeExchange, tramite la quale, come si può dedurre dal nome, permette agli utenti di scambiare la propria casa in date scelte di comune accordo.
La nuova modalità di house sharing ha permesso alla famiglia viaggiare soggiornando in proprietà con tutti i comfort casalinghi. Negli ultimi 16 anni Tim e sua moglie hanno visitato 35 Paesi, tra cui l’Islanda, la Svezia e la Nuova Zelanda, completando in totale 84 scambi di casa, e ritengono di aver risparmiato fino a 60 mila euro.
Tramite la piattaforma, nella loro abitazione hanno alloggiato oltre 40 ospiti differenti, composti da coppie o da famiglie intere, che hanno avuto la possibilità di usufruire delle quattro camere da letto disponibili, e trascorrere il tempo nell’estesa area verde che circonda la casa.
La piattaforma utilizzata dai coniugi costa circa 200 euro all’anno e consente ai membri di effettuare un numero illimitato di scambi. Per il loro primo viaggio organizzato con questa modalità si sono recati a Colmar, in Francia. Ma da allora hanno visitato luoghi come San Francisco, Islanda, Svezia, Norvegia, Tailandia, Sudafrica, Nuova Zelanda e Australia, creando bellissimi ricordi.
Grazie ad HomeExchange dunque, Tim ed Elizabeth hanno affermato di aver avuto modo di soggiornare in luoghi che non avrebbero mai sognato di visitare. Non solo, hanno aggiunto che la possibilità di utilizzare le auto delle famiglie ospitanti ha permesso loro di risparmiare ancora di più. Insomma, un’esperienza da provare assolutamente, che consente di immergersi in nuovi luoghi e culture e vivere come un abitante del posto.