Patente, da oggi cambia tutto: se perdi punti rischi la bancarotta I In arrivo nuove regole più ferree

Tra poco i punti della patente potrebbero valere oro: se li perdete vi trovereste con centinaia di euro in meno sul conto corrente. 

Prendere la patente è senza ombra di dubbio uno dei traguardi personali più importanti e memorabili. La maggiore d’età dunque ci permette di metterci alla guida, pur rispettando le regole della strada. Negli anni sono cambiate molte cose, dall’introduzione della cintura di sicurezza alla variazione del limite legale del tasso alcolemico per il conducente.

Ma non è tutto, perché nel 2003 sono stati introdotti i fatidici punti. Ogni patentato ne ha venti, un numero che aumenta di due ogni anno (per un decennio) qualora non venissero riscontrate infrazioni che possano decurtare il totale dei punti.

Ovviamente il numero di punti sottratti dipende dalla gravità del reato stradale commesso che può andare da un uso improprio di fari (1 punto) fino alla guida in stato di ebbrezza (10 punti con possibile ritiro della patente). Ora per potremmo assistere ad un nuovo stravolgimento del regolamento relativo ai punti.

Patente e punti: per riaverli bisogna pagare

Considerato il numero di incidenti stradali sempre più alto, le regole stradali si sono fatte più stringenti. Alcune nuove misure, che potrebbero essere presto introdotte, prevedono il pagamento di centinaia di euro per ottenere i punti persi dalla patente.

Si tratta di un sistema implementato già dal governo francese e che nel giro di poco tempo ha dato dei risultati a dir poco sorprendenti. Infatti, grazie alla sua applicazione, il numero di morti in incidenti stradali è diminuito da 4.104 nel 2006 a 2.478 nel 2010. Una tendenza che sta continuando ancora oggi. Basti pensare che lo scorso anno stati registrati 1.145 decessi dovuti ad incidenti stradali.

Alla scoperta del nuovo recupero dei punti della patente di guida

Questo regolamento tra qualche settimana arriverà in Spagna, ma questo non toglie il fatto che nel prossimo futuro potrebbe raggiungere il Bel Paese. Ma in cosa consiste esattamente il nuovo sistema? In poche parole, se si ha necessità di recuperare in maniera parziale i punti, il conducente deve frequentare un corso di 10 ore per riavere 4 punti. Il corso comprende sette ore di teoria generale, un’ora con le vittime di incidenti, un’ora di psicologia applicata alla guida e un’ulteriore ora incentrata sull’infrazione che ha causato la sanzione.

Nel caso in cui il conducente abbia perso tutti i punti o sia stato sanzionato con il ritiro della patente, deve completare un corso di 20 ore. Questo comprende 16 ore di teoria, oltre a sessioni con uno psicologo e con vittime di incidenti. Non solo, il conducente deve anche superare un esame teorico. Tutto ciò ovviamente non è gratuito. Il costo della formazione può variare tra i 200 e i 400 euro.