Avete mai sentito parlare del metodo giapponese per perdere i kg di troppo? E’ infallibile: ecco i passi da seguire.
Il Giappone vanta il tasso di obesità più bassi al mondo. Con appena il 3,5% di persone che vantano un peso sopra la media, il paese nipponico si conferma campione di benessere e ottima condotta alimentare. Infatti, questo dato è dovuto in gran parte alle abitudini salutari dei giapponesi.
Milioni di italiani fanno di tutto per tenersi in forma e magari perdere quei chili di troppo. Chi di noi non ha seguito un periodo di dieta nella sua vita? Per non parlare delle lunghe ore di digiuno effettuate e le dure sessioni in palestra. Insomma, c’è chi prova di tutto pur di avere un corpo tonico e sano.
Alcuni tentano vie alternative e possibilmente più brevi, come l’assunzione di prodotti che promettono di eliminare il peso in eccesso in tempi record. Come si dice, la soluzione ideale risiede nel mezzo. Come sappiamo la cosa migliore da fare è trovare il giusto equilibrio tra seguire una dieta equilibrata e avere una vita attiva.
Ciò aiuta a prevenire l’obesità, uno dei principali problemi di salute del ventunesimo secolo, soprattutto in Europa e in America. Nel Bel Paese il 33% della popolazione risulta in sovrappeso, mentre il 10% è considerata obesa. Guardando il resto del mondo, colpiscono i dati del Giappone, il risultato di un metodo che molti ancora non conoscono.
Dietro il basso tasso di obesità del Giappone c’è un governo che ha deciso di investire una grande quantità di risorse in programmi di educazione alimentare e sanitaria. Contribuisce anche attraverso la legislazione, come la legge Metabo (sul metabolismo) che incoraggia gli adulti tra i 40 e i 75 anni a farsi misurare annualmente la circonferenza vita.
Se le misure non sono salutari, le aziende giapponesi incoraggiano i propri dipendenti a partecipare a sessioni di supporto. Inoltre, promuovono le pause per l’esercizio fisico e incoraggiano i lavoratori a recarsi al lavoro a piedi o in bicicletta. Ma c’è di più, perché si è cominciato a parlare del metodo giapponese per la perdita dei kg di troppo. Scopriamo in cosa consiste.
Tra le sane abitudini che contribuiscono alla buona condizione fisica della popolazione giapponese, ne spiccano sette, la prima della quale riguarda la respirazione prolungata, che consiste nell’ispirare per tre secondi ed espirare con forza per altri sette secondi. Dietro a ciò si nasconde una logica ben precisa: quando l’ossigeno raggiunge le cellule, si scompone in acqua e carbonio, quindi più ossigeno utilizza il nostro corpo, più grasso brucia. Si suggerisce anche di incorporare nella propria routine dei bagni caldi, in quanto aiutano a bruciare calorie: riduce i livelli di zucchero nel sangue e diminuisce l’infiammazione.
La terza abitudine è legata alla sostituzione di sessioni di palestra con esercizi come lo yoga, le passeggiate e lo stretching per ridurre lo stress, uno dei motivi principali per cui l’organismo utilizza il grasso del nostro corpo. Per quanto riguarda l’alimentazione, meglio mangiare senza raggiungere il limite di sazietà. Inoltre, si suggerisce di facilitare la digestione attraverso il consumo di prodotti crudi in estate e prodotti cotti in inverno. Un altro consiglio spassionato è di seguire l’energia yin e yang suddividendo i pasti in: 10%-25% di fagioli e prodotti derivati, 20-30% di frutta e verdura e 40-60% di cereali integrali.
Infine, è fondamentale prendersi cura della propria postura. Per farlo ci si può sedere terra con le gambe distese e mettere un asciugamano arrotolato dietro la schiena. Quindi ci si sdraia dritti con l’asciugamano sotto la vita e si cerca di avvicinare le dita dei piedi in modo da formare un triangolo. Poi si alza le braccia sopra la testa cercando di unire i mignoli. Si consiglia di mantenere questa posizione per almeno 5 minuti.