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Le tue foto compromettenti sono online: milioni di utenti finiti nella stessa trappola I “Ecco il trucco salva reputazione”

Creazione di deepfake utilizzando l’Intelligenza Artificiale – nonelaradio.it

L’avanzamanento degli strumenti tecnologici potrebbero presto farvi finire nei guai: ecco il modo migliore di proteggersi.

Non c’è alcun dubbio che la tecnologia abbia da una parte semplificato la vita, ma dall’altra abbia introdotto diversi svantaggi. Basti pensare alla privacy: al giorno d’oggi i nostri dati più sensibili possono finire in qualsiasi momento nelle mani dei criminali informatici che possono utilizzarli a proprio piacimento.

A rimetterci però sono sempre gli utenti, non solo per quanto riguarda la sicurezza online ma anche da un punto di vista monetario. Con un solo click possono svuotarci il conto corrente. Ma i pericoli non sono finiti qui. Con la progressione dell’Intelligenza Artificiale, che si sta evolvendo a regimi impressionanti, in pochi minuti rischiamo di trovarci di fronte ad uno scenario da incubo.

Infatti milioni di persone ora hanno la capacità di creare immagini di nudo di chiunque in pochissimo tempo. Su richiesta degli utenti, i chatbot online generano foto di persone reali senza veli. Questo ovviamente ha scatenato la preoccupazione degli esperti che temono che queste immagini fasulle creino del caos, anche perché i deepfake sembrano così reali che ormai non si riesce più a distinguerli dalle foto reali.

L’arrivo dei nudi creati con l’Intelligenza Artificiale

Un’indagine condotta sull’app di messaggistica Telegram ha portato alla luce decine di chatbot dotati di intelligenza artificiale che presumibilmente creano foto o video espliciti di persone con solo un paio di clic.

Alcuni rimuovono i vestiti dalle immagini fornite dagli utenti, mentre altri affermano di essere in grado di produrre foto vietate ai minori che praticano attività sessuali. Si stima che circa 4 milioni di utenti al mese sfruttano le capacità di deepfake dei chatbot, di cui si stima che ce ne siano 50. Questi bot fornire “qualsiasi genere di contenuto che un utente desidera.

Creazione di deepfake utilizzando l’Intelligenza Artificiale – nonelaradio.it

Soluzioni per evitare di finire alla mercé dell’Intelligenza Artificiale

Anche le celebrità sono state vittime dei deepfake pornografici. Ma questo fenomeno è prevalente soprattutto tra gli adolescenti. Basti pensare che un recente sondaggio ha rivelato che il 40% degli studenti statunitensi ha segnalato la circolazione di deepfake nelle loro scuole. Gli esperti hanno sottolineato come questo tipo di immagini false possa danneggiare la salute e il benessere di una persona, causando traumi psicologici e sentimenti di umiliazione, paura, imbarazzo e vergogna.

Purtroppo i responsabili dei deefake raramente ne pagano le conseguenze. E’ estremamente difficile tracciare e monitorare le applicazioni su Telegram che potrebbero promuovere questo tipo di immagini esplicite. E’ proprio la suddetta piattaforma infatti a dover essere ritenuta responsabile in quanto fornisce la funzionalità di bot-hosting. Detto ciò, ci sono delle leggi risalenti all’era pre-smartphone che si possono sfruttare per accusare un amministratore delegato di crimini commessi da terzi sulla piattaforma. E’ necessario sottolineare però che questo approccio potrebbe disincentivare gli innovatori a costruire nuovi strumenti se sanno di poter essere ritenute personalmente responsabile di potenziali abusi di tali strumenti.