Arriva il divieto di guida notturna I La controversa proposta per ridurre il numero di incidenti stradali
Tra poco milioni di italiani non potranno più guidare nelle ore notturne: ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla nuova proposta europea.
Ogni anno nel nostro paese si registrano oltre 150 mila incidenti stradali all’anno. Purtroppo negli ultimi anni questo numero non ha fatto altro che incrementare, eccezion fatta per i periodi di lockdown dovuti alla pandemia. Lo stesso vale per il numero di morti, in aumento rispetto al passato.
Questi dati non mettono dunque in dubbio il pericolo che deriva dalla guida o dal solo fatto di ritrovarsi in strada, soprattutto nelle ore notturne, quando la visibilità è tipicamente ridotta rispetto al resto della giornata. La situazione ovviamente peggiora quando ci si trova nel bel mezzo di sgradevoli eventi atmosferici, quali pioggia, vento e neve.
Per questa ragione l’Unione Europea sta pensando di implementare una nuova legge che vieterebbe ad una categoria di cittadini di non mettersi alla guida durante la notte. Quest’ultima è composta dai giovani, più propensi a ritrovarsi vittima di un incidente stradale.
Niente più guida notturna: la legge che lascia a piedi milioni di persone
Come accennato in precedenza, guidare di notte è pericoloso, come confermano i numeri. Basti pensare che il 20% degli incidenti stradali gravi avviene in queste ore, a causa della ridotta visibilità o dell’eccessiva velocità e del consumo di alcol.
Questo dato ha dunque aperto un dibattito, sia a livello nazionale che europeo, sull’opportunità di applicare restrizioni o addirittura divieti alla guida notturna, con l’obiettivo finale di ridurre gli incidenti. Infatti l’Unioone Europea sta cercando di mettere un freno a questa epidemia con una proposta rivolta ai giovani guidatori che impone il divieto di guida dalle 24:00 alle 6:00 del mattino.
La nuova proposta divide l’opinione pubblica
La proposta arrivata al Parlamento Europeo non limiterebbe completamente la guida ai giovani, in quanto lascerebbe loro spazio per muoversi durante le ore notturne, ma non dopo la mezzanotte. La stessa proposta prevede anche l’imposizione di un cosiddetto tagliando ai neopatentati, che non gli consentirà di superare il limite di 90 km/h e al tempo stesso imporrà la tolleranza zero in termini di consumo di alcol.
Alcuni paesi stanno pensando di estendere queste restrizioni anche ad altre fasce d’età, come i conducenti anziani. Per il momento non è stato imposto alcun divieto di circolazione ai giovani durante le ore notturne, anche se non si può escludere questa possibilità nel prossimo futuro.