Un visitatore di un noto museo olandese ha scambiato un’opera d’arte per un rifiuto e l’ha gettata nella spazzatura.
Le opere d’arte, come ben sappiamo possono assumere le forme più disparate, soprattutto se si ha a che fare con quella moderna. Basti pensare alle sculture, soprattutto appartenenti all’epoca attuale, la cui composizione per i meno esperti rischia di essere incompresa o perfino mal interpretata.
Ma questa volta a pagarne le spese è stata un’opera presenta al Museo LAM, situato nei Paesi Bassi e dedicato all’arte gastronomica. Ogni oggetto esposto infatti è legato in quale modo al cibo o al consumo. L’edicifio è caratterizzato da dipinti, fotografie, installazioni, video e opere d’arte digitale di diversi secoli e movimenti, presentati in modo fresco e stimolante.
Negli ultimi giorni questo museo è stato al centro di un episodio alquanto bizzarro e memorabile. Uno dei tecnici che lavora al suo interno non si è reso conto di trovarsi di fronte l’ennesima opera d’arte e pensando si trattasse di un rifiuto, l’ha buttata nella spazzatura.
L’opera in questione era esposta nel vano di un ascensore di vetro del museo e uno dei tecnici, inconsapevole del suo effettivo valore, ha pensato bene di disfarsene. Ma la domanda a questo punto sorge spontanea: come ha fatto l’uomo a non comprendere che si trattava di un’opera d’arte?
Semplice, quest’ultima era composta da due lattine di birra vuote e dipinte a mano dall’artista francese Alexandre Lavet che facevano parte di una mostra internazionale presso la galleria d’arte. L’opera d’arte è stata gettata via da un tecnico che l’aveva scambiata per un rifiuto abbandonato.
Fortunatamente il museo si è accorto subito dell’assenza delle due lattine e ha iniziato subito le ricerche. Queste ultime sono state trovate nel bidone dei rifiuti, lo stesso nel quale il tecnico le aveva gettate. Dopo essere state pulite sono state nuovamente esposte nella stessa galleria, situata nella città di Lisse, nella provincia dell’Olanda Meridionale e sede dei leggendari giardini di tulipani di Keukenhof.
L’opera è chiamata “All the good times we spent together“ (Tutti i bei momenti passati insieme) e secondo quanto affermato dal museo, è facile scambiarla per delle tradizionali lattine ammaccate, ma osservandole da vicino, si può notare che sono state meticolosamente dipinte a mano con acrilici, replicando con cura ogni dettaglio.