Decine di milioni di PC risultano momentaneamente più vulnerabili ad attacchi informatici: ecco cosa fare per non rimanerne vittima.
Microsoft ha appena annunciato la vulnerabilità di milioni di PC in tutto il mondo a causa di una improvvisa falla al sistema. Questo significa che i criminali informatici potrebbero approfittarne per rubare informazioni personali e finanziarie degli utenti.
Questa situazione si tramuterà presto in realtà con la prossima fine del supporto di Windows 10. A partire da ottobre 2025 tutti coloro che vantano la suddetta versione andranno incontro ad implicazioni molto gravi in termini di sicurezza.
Basti pensare che attualmente oltre il 60% degli utenti Windows fa ancora uso di Windows 10. Ciò si traduce in più di 600 milioni di dispositivi globali. Se questi utenti non migrano a una versione più recente del sistema operativo, potrebbero essere esposti a significative vulnerabilità di sicurezza, mettendo a rischio i loro dati personali e bancari.
Tra un anno Microsoft non fornirà più aggiornamenti o patch di sicurezza per il sistema operativo. Ciò significa che tutte le falle di sicurezza scoperte dopo l’ottobre 2025 non saranno corrette, lasciando gli utenti vulnerabili ad attacchi informatici, malware e altre minacce.
La situazione è ancora più preoccupante se si considera che i sistemi operativi non supportati sono un facile bersaglio per i criminali informatici, perché spesso contengono vulnerabilità che non verranno mai risolte. Oltre ai rischi legati alla sicurezza, la mancanza di supporto può anche influire sulle prestazioni dell’hardware.
Anche se in questi giorni non si fa altro che parlare della fine del supporto di Windows 10, ci sono degli utenti che stanno ancora utilizzando vecchie versioni del sistema operativo Microsoft. Stiamo parlando di 55 milioni di persone che hanno sul proprio dispositivo Windows 7, Windows 8 o Windows XP. Nonostante gli avvisi di sicurezza, molti utenti si aggrappano a queste versioni per motivi di compatibilità o semplicemente per comodità.
È fondamentale che gli utenti prendano in considerazione l’aggiornamento a Windows 11 o almeno si preparino alla transizione. Gli aggiornamenti non solo risolvono le falle di sicurezza, ma migliorano anche le prestazioni del sistema e il supporto per le nuove tecnologie. I dispositivi che rimangono su versioni obsolete saranno più vulnerabili agli attacchi e avranno un’esperienza d’uso limitata.