Nel prossimo futuro la vita media degli italiani potrebbe ridursi drasticamente: ecco le macabre previsioni fatte dagli esperti.
Con l’avanzamento della medicina e della tecnologia molti di noi hanno sperato di vivere più a lungo dei nostri nonni e bisnonni. In realtà si sta assistendo ad una regressione nella durata della vita media. E’ anche vero che le numerose scoperte mediche degli ultimi due secoli hanno aumentato l’aspettativa di vita globale, ma questo incremento ha subito un drastico rallentamento negli ultimi anni.
Nonostante gran parte delle persone arrivata ad una certa età è riuscita a vivere così a lungo grazie alla medicina, quest’ultima potrebbe essere anche la causa di una recente diminuzione degli anni di vita, anche se si verificano a un ritmo accelerato. Ciò implica che il periodo di rapido aumento dell’aspettativa di vita sembra essere giunto al termine.
Questo è ciò che si evince da un’analisi condotta dai ricercatori dell’Università delle Hawaii, di Harvard e dell’UCLA. Quest’ultima include i dati di otto Paesi (dal 1990 al 2019) che vantano le popolazioni più longeve: Australia, Francia, Italia, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Svezia e Svizzera, Hong Kong e Stati Uniti.
Secondo lo studio, dal 1990 l’aspettativa di vita alla nascita in questi Paesi è aumentata in media di soli sei anni e mezzo. Secondo i ricercatori “il risultato ribalta la saggezza convenzionale secondo cui la dotazione naturale di longevità per la nostra specie è da qualche parte all’orizzonte davanti a noi un’aspettativa di vita superiore a quella attuale.
E invece, se si prende in considerazione la suddetta analisi, questa aspettativa di vita si trova dietro di noi. Basti pensare che negli Stati Uniti, l‘aspettativa di vita era di 77,5 anni nel 2022, con un leggero aumento rispetto ai 75,4 anni del 1990 e un calo rispetto ai 78,8 anni del 2019.
Il Pew Research Center ha riferito che i casi di persone centenarie rimarranno dei casi anomali che non aumenteranno in modo significativo l’aspettativa di vita media. Infatti i ricercatori hanno definito ottimistico il fatto che in questo secolo almeno il 15% delle femmine e il 5% dei maschi possa vivere fino a 100 anni nella maggior parte dei Paesi.
Gli esperti hanno affermato che dovremmo concentrarci sul rallentamento dell’invecchiamento e sull’estensione della durata della salute, ovvero il numero di anni in cui una persona è sana, non solo viva. Ci sarebbero diversi punti sui quali concentrare gli sforzi per consentire alle persone di vivere più a lungo, come ridurre i fattori di rischio, lavorare per eliminare le disparità e incoraggiare le persone ad adottare stili di vita più salutari.