Se trovi questo oggetto sul parabrezza, non toccarlo mai: sei nei guai con la legge I Ecco le conseguenze
La truffa del parabrezza ha cominciato a prendere piede anche in Italia: ecco in cosa consiste e soprattutto cosa si rischia.
Non c’è alcun dubbio che con il passare degli anni le truffe diventano più ingegnose e originali così come la mente dei criminali, che grazie alle nuove tecnologie, riescono a trovare regolarmente degli stratagemmi per fregare il resto della popolazione, a prescindere che si tratti o meno di una trappola online.
A volte però questi ultimi ricorrono a tecniche alquanto tradizionali, utilizzando oggetti di uso comune. E’ il caso dell’ultimo inganno portato avanti da alcuni ladri. Ma questo punto la domanda sorge spontanea: in cosa consiste esattamente?
In poche parole non fanno altro che lasciare una banconota, spesso del taglio di 50 euro, sul parabrezza dei conducenti, per poi approfittare della loro distrazione per fare piazza pulita all’interno dell’auto. Ma attenzione, perché potreste andate incontro a diversi rischi. Ci sono alcune azioni che in questo caso non dovreste mai fare se non volete rischiare di finire nei guai con le forze dell’ordine.
La trappola dei 50 euro
Tra tutti gli oggetti utilizzati dai malintenzionati, stavolta le protagoniste sono delle banconote che vengono utilizzate per disorientare i conducenti. Dato che la maggior parte delle metodologie dei ladri sono diventate note agli automobilisti, sono dovuti ricorrere ad altri tipi di misure, come per l’appunto mettere banconote da 50 euro sul parabrezza dell’auto.
Si sa che alla vista delle banconote è difficile resistere alla tentazione di avvicinarsi. Perciò si procede a scendere dal veicolo per andare a fondo della situazione e accertarsi di chi e per quale motivo abbia collocato una o più banconote da 50, 100 o addirittura 500 euro sul parabrezza. Questa azione però mette in pericolo tutto ciò che si trova all’interno della vostra auto.
L’errore fatale
Uscendo dalla macchina non fate altro che dare il via libera ai ladri in quanto hanno l’opportunità di afferrare gli oggetti di valore che avete all’interno o addirittura di prendere posizione al volante della vettura. Come in altri casi di distrazione del conducente, bastano pochi secondi perché i criminali colpiscano e si allontanino dalla scena prima di essere notati.
Tuttavia, anche se si riesce a percepire che le banconote sul parabrezza dell’auto sono false, questo non è sufficiente a prevenire il peggio. Questa pratica è ormai così diffusa in Paesi come la Francia, da costringere le autorità di polizia locali a emanare linee guida su come si può e si deve reagire a un simile incidente.