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Sintomi da carenza di ferro – nonelaradio.it

Se notate uno di questi sintomi, si consiglia di correre subito ai ripari e recarvi dal vostro medico di famiglia.

Una combinazione di sintomi potrebbe significare che siete carenti del ferro, un nutriente essenziale per il buon funzionamento dell’organismo. Infatti aiuta a trasportare l’ossigeno nel corpo ed è importante per preservare la salute di alcune sue parti, come i capelli, le unghie e la pelle.

Molte persone però non sanno nemmeno di essere anemici, una condizione che si presenta quando è presente un livello basso di globuli rossi sani che forniscono ossigeno alle cellule. Basti pensare che 3 italiani su 10 soffrono di carenza di ferro.

Il ferro infatti è fondamentale per la produzione di emoglobina ed è un componente essenziale per la produzione di energia. Per capire se si è in presenza o meno di una carenza di ferro, è necessario approfondire la varie tipologie di sintomi che si possono presentare nei soggetti in questione.

Sintomi da carenza di ferro

Ci sono una serie di sintomi che possono essere associati alla carenza di ferro. Tra i più comuni troviamo: stanchezza e debolezza, pelle pallida, respiro affannoso, unghie fragili (tendono a spezzarsi facilmente o  potrebbe assumere una forma diversa) e perdita di capelli (poco prima perdono la loro lucentezza).

Altri sintomi invece, meno comuni, possono sorprendere. Tra questi ci sono: difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, riduzione della capacità di fare esercizio fisico, tagli ed escoriazioni che richiedono molto tempo per guarire, lingua irritata, piaghe agli angoli della bocca e sindrome Pica, ovvero il desiderio o il consumo di sostanze che non sono cibo, come argilla, gesso o carbone.

Sintomi da carenza di ferro – nonelaradio.it

Modi per aumentare la quantità di ferro

Per sopperire alla perdita di ferro, ci sono alcune azioni che si consiglia di intraprendere. Una di queste riguarda l’inclusione di una quantità maggiore di verdura a foglia e carne nel proprio regime alimentare. Per esempio optate per frutta secca, come albicocche, prugne e uvetta, e legumi come fagioli, piselli e lenticchie.

Un altro consiglio spassionato è legato alla diminuzione di tè e caffè in quanto queste bevande possono rendere più difficile l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Perciò sarebbe una buona idea ridurne la quantità assunta. In aggiunta si può provare ad assumere degli integratori di ferro. Questo metodo vi permetterà di incrementare rapidamente i livelli di ferro se si soffre di anemia.