Un giovane uomo inglese non si è reso conto di aver tagliato il proprio membro: si tratta del primo caso al mondo.
La vicenda a dir poco paradossale ha avuto luogo poche ore fa in Austria e ha come protagonista un uomo inglese di 37 anni. Nel corso degli ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori sugli incidenti domestici, più o meno gravi, ma questo è decisamente unico nel suo genere.
Mentre si trovava in vacanza nel paese di lingua tedesca, l’uomo ha preso un’ascia e si è tagliato in più pezzi il pene, mettendo le parti tagliuzzate all’interno di un barattolo . Un fatto però che lui non si ricorda di aver commesso in quanto poco prima aveva consumato dei funghi allucinogeni.
Dopo l’incidente l’uomo si è trascinato tutto sanguinante fuori dalla casa in cui alloggiava e ha iniziato a gridare ai passanti con la speranza che qualcuno corresse in suo aiuto. Uno di loro si è avvicinato all’uomo, ancora in stato confusionale e ha subito chiamato un’ambulanza.
Una volta arrivato in ospedale, l’uomo è stato immediatamente trasportato in sala operatoria, dove i medici sono riusciti a controllare l’emorragia. È stato necessario scartare le parti di genitali che erano state gravemente contaminate con la sporcizia che si trovava nel barattolo dove erano stati riposti in precedenza i vari pezzi del pene.
Ma non è finita qua. Una settimana dopo, una parte della pelle appena ricostruita ha iniziato a necrotizzarsi a causa della mancanza di flusso sanguigno, ma i medici hanno trattato con successo la condizione e invertito il danno.
Nonostante fossero passati diversi giorni dall’incidente, l’uomo ha continuato ad avere allucinazioni a causa dell’assunzione di funghi allucinogeni e questo l’ha portato addirittura a tentare una fuga dall’ospedale in cui era stato ricoverato. E’ stato quindi trasferito e sottoposto a cure psichiatriche, che includevano dei farmaci antipsicotici per controllare le sue allucinazioni. I medici hanno poi scoperto che l’uomo aveva introdotto clandestinamente dei funghi magici in ospedale, nascondendoli sul suo comodino, ed è per questa ragione che secondo lo staff medico quest’ultimo ha continuato allucinazioni.
Il suo stato mentale si è comunque gradualmente stabilizzato e dopo una settimana è stato trasferito di nuovo nel reparto di urologia per continuare il suo recupero. Nonostante le dimensioni drasticamente ridotte del pene, la funzione erettile è tornata. Una vicenda che ha dell’assurdo e secondo gli esperti del settore, si tratta del primo caso di amputazione del pene indotta dalla psilocibina (principio attivo dei funghi allucinogeni) con successivo reimpianto macroscopico.