La storia ha dell’incredibile: un animale domestico torna sano e salvo a casa, nonostante si credeva fosse passato a miglior vita.
Per milioni di italiani il proprio animale domestico è parte integrante della famiglia. C’è chi lo considera un vero e proprio figlio, al quale vengono dedicate tutte le attenzioni del caso. A prescindere dalla tipologia di amico a quattro zampe, chi lo ha non può più fare a meno della sua presenza.
Perciò, quando quest’ultimo viene a mancare può stravolgere la vita di un’intero nucleo famigliare, costretto a dirgli per sempre addio. A volte il solo allontanamento improvviso dello stesso, seppur spesso momentaneo, è in grado di suscitare attimi di panico e paura, facendo pensare al peggio.
E c’è una ragione ben precisa. Basti pensare che secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno circa 10 milioni di animali muoiono a causa di incidenti stradali. La storia che vi stiamo raccontando però non rientra in questa statistica, ma ha davvero dell’incredibile.
La vicenda ha come protagonista un amabile gatto, Ted, che con la proprietaria chiamata Nicci Knight vive da tempo nel North Yorkshire una contea situata nel Nord-Est del Regno Unito. Un giorno la donna è partita per una vacanza in Turchia e ha pensato bene di lasciare il suo amichetto peloso a casa, in compagnia di un altro gattino, Moosh.
Una signora era incaricata di curarli e nutrirli durante l’assenza della proprietaria. Durante questo periodo però ha fatto uno scoperta sconcertante. I suoi vicini di casa l’hanno contatta e le hanno riferito di aver trovato il corpo esanime di Ted nello stagno del suo giardino.
Scioccata dalla notizia, Nicci non ha potuto fare altro che mettersi l’animo in pace e confermare che il corpo ritrovato fosse quello del suo gatto. A quel punto si è mossa per recuperare i resti e cremarlo. Ma quattro giorni dopo il fatto, la donna incaricata di prendersi cura dei due gattini, tornò a casa di Knight per dare da mangiare all’altro animale. Fu allora che rimase scioccata nel vedere Ted entrare nella gattaiola con assoluta naturalezza.
Quest’ultima quindi chiamò immediatamente la proprietaria per comunicarle la grande notizia. Nicci quindi, ancora in vacanza, ha chiamato il crematorio ma gli è stato detto che il gatto era già stato cremato. Ovviamente non si trattava di Ted, ma di un gatto molto simile a lui, con colori identici. Infatti, l’azienda aveva già pronte le ceneri da consegnarle, un’impronta di zampa con cornice, un frammento di pelle in un barattolo, un biglietto di condoglianze e un certificato di cremazione. Ora la donna sta cercando di trovare i proprietari del gatto che è finito annegato nel laghetto di casa e che è stato incenerito giorni dopo, con l’intenzione di dire loro cosa è realmente accaduto e che smettano di cercarlo.