Se notate un cane randagio nei paraggi, non siate frettolosi: è necessario ponderare attentamente le vostre mosse.
Alla maggior parte di noi sarà capitato di vedere almeno una volta nella vita un cane randagio. Certo la frequenza di questo tipo di avvistamento dipende anche e soprattutto dal luogo in cui si abita. In questi casi però la domanda che si è probabilmente posta è la seguente: come si comporta di fronte all’animale per non rischiare di farci e/o fargli del male?
Anche se non diversi cani randagi sono molto amichevoli, soprattutto nelle zone turistiche, può capitare di incontrarne alcuni meno accoglienti. Di solito si tratta di quelli che hanno avuto pochi contatti con gli esseri umani o che hanno avuto esperienze negative con loro. E questo ovviamente li ha resi diffidenti.
Qualora questi ultimi si spaventino, potrebbero cercare di difendere loro stessi così come la propria cucciolata o il loro territorio. È bene dunque tenerne conto ed evitare di confrontarsi con animali che rischiano di essere attaccati e/o morsi. Proprio per questa ragione ci sono alcune azioni che non andrebbero mai fatte in loro presenza. In caso contrario si può andare incontro a conseguenze poco piacevoli.
Innanzitutto se il cane randagio vi abbaia da lontano, è un avvertimento a stare lontano dal suo territorio. In questo caso si consiglia di camminare lentamente, mantenere la calma e una distanza di sicurezza. Così facendo è improbabile che si verifichino problemi.
In caso di dubbio, è meglio evitare qualsiasi tipo di scontro. Se un cane inizia a inseguirvi mentre fate jogging o andate in bicicletta è meglio non accelerare, perché ciò potrebbe incoraggiare l’animale a inseguirvi, mettendo sia voi che lui a rischio di incidenti o lesioni. La cosa migliore da fare è fermarsi e aspettare che il cane si allontani o continuare a muoversi molto lentamente.
Il punto più importante da ricordare è che non bisogna mai scappare da un cane randagio. La fuga infatti può far scaturire in quest’ultimo un comportamento da inseguitore. Inoltre, evitate di inviare segnali che i cani potrebbero percepire come una minaccia. Come ben sappiamo, gli animali sono molto bravi a leggere il nostro linguaggio del corpo.
E ci sono alcuni comportamenti che vengono considerati minacciosi da questi ultimi. Tra questi: urlare, agitare le braccia, sporgersi in avanti e camminare direttamente verso di loro. Piuttosto inviate segnali calmanti, come sbadigliare o leccarsi le labbra, evitando però il contatto visivo. Potete anche provare ad accucciarvi e a farvi annusare (se vi sentite a vostro agio). È importante che il cane si avvicini volontariamente. Se vi sentite molto minacciati invece, potreste accucciarvi e fingere di raccogliere un sasso o un bastone. A volte, il solo fingere di raccogliere qualcosa può far scappare il cane.